Trapani: Paradiso Siciliano da scoprire
Relazione di Nino Barone sul Patrimonio Linguistico Siciliano
Lu silenziu
parra
cu la vuci
d’omini atturrati
chi càntanu canzuni
siciliani
cu lu scrusciu di carrioli
chini d’oru
purtati a l’ammunzeddu….
Cu la me varca, appena allentu ‘i cimi,
araciu araciu sdugnu nta lu mari,
lu portu ‘n funnu quasi chi scumpari
ed iu ddà dintra senza vili e rimi!
Eppuru stiornu càntanu li stiddi,
la danza di li nuvuli arricrìa,
mi sentu già di stari ddà cu iddi
comu na nota di sta miludìa…
Tra li mura
di la me casa
rispiru lu prufumu
di l’amuri
ddocu m’ammanzu
nta ddi occhi
chi pàrinu stiddi
Questa poesia coglie, come può fare un pittore, il momento magico del tramonto sul mare. Quando il tempo è sereno, il mare si infiamma di colori rosseggianti ed il sole al tramonto è una palla infuocata che vi affonda. Negli anni del primo dopoguerra (1918), i balconi delle camere del Grand Hotel venivano aperti nell’ora del tramonto come palchi di un grande teatro per fare assistere i turisti, al meraviglioso spettacolo del sole che cala sul mare.
‘U ventu çiuçia
Friddu.
I vitra trimannu
Chiancinu l’acqua
Chi chiovi.
Nda ‘na stanzuzza
Affumata
‘Na lampa ar ogghiu
Linguiannu…..
E’ il mare di Trapani, quello di tramontana, ove in estate si montavano i “casotti” e gli stabilimenti balneari. La mia casa era nella via Orlandini, di fronte la caserma dei Carabinieri, e quindi la battigia era il luogo preferito per i giochi di noi bambini anche in inverno.
Trapani è un paradiso della Sicilia e allo stesso tempo una perla del Mediterraneo che merita di essere scoperta e vissuta in tutti i suoi aspetti.
Domenica 3 settembre 2017 è #DomenicalMuseo, giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche regionali in Sicilia saranno visitabili gratuitamente.
Giungendo al porto di Trapani, sarà facile raggiungere le bellissime Isole Egadi.
Corse frequenti vengono effettuate da Trapani (ogni mezz’ora in alta stagione) con Siremar (traghetti e aliscafi) e Ustica Lines (aliscafi), inoltre numerose sono le piccole imbarcazioni che effettuano il giro delle isole con soste nelle cale più suggestive.
L’arcipelago delle Egadi composto da 3 isole principali: Favignana, Marettimo e Levanzo e dagli isolotti di Faraglione, Formica e Maraone, è tutelato dalla Riserva Naturale e Marittima (la più grande riserva marina d’Europa).
Percorrendo la statale 115, superata Marsala e poi Mazara, si raggiunge il delizioso borgo marinaro di Torretta Granitola. Giunti al bivio per Tre Fontane si devia in direzione Campobello di Mazara per visitare le Cave di Cusa, la più suggestiva fabbrica naturale di materiali da costruzione d’epoca greca.
In mezzo alla vegetazione affiorano dal terreno parti di gigantesche colonne rimaste in diversi stadi di lavorazione, dalle prime incisioni circolari fino ai rocchi finiti.
Partendo dalla Valle Ericina immettersi sulla S.S. 187 in direzione Trapani, al bivio di Torre Bianca deviare a destra seguendo le indicazioni per il porto, giunti allo scorrimento veloce immettersi sulla strada costiera che, parallelamente alla S.S. 115, conduce a Marsala. Ci si troverà ben presto sulla via del Sale, in un paesaggio spettacolare a pochi passi dalle saline, circondati dai cumuli di sale ricoperti dalle tegole di terracotta e dai mulini, affascinanti reperti di archeologia industriale, 5 dei quali recentemente restaurati.
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